giovedì 13 settembre 2012

Super Gentile - Roy a 360°

Ciao Roy, come stai?
Come procede il tuo impegno (direi super) alle prese con la gestione del gioco senza l'aiuto di Simone?

Roy: "Sul come stai soprassiederei... Sto a casa da tre mesi per una maledetta tripla microfrattura al piede che mi sta facendo dannare l’anima...
Ma guardando il lato positivo della questione, almeno ho avuto il tempo di gestire un po’ tutto quello che c’era da gestire...
Per rispondere invece alla tua domanda su come procede il mio impegno nella gestione, vorrei prima di tutto ringraziare un po’ di persone, mi sembra il momento adatto.
In ordine sparso vorrei ringraziare Falivene, Pellegrini, Kamil alias Simone Taverniti, D’Ettorre, Germano Izzo, Pater, Fabio Russo, Di Natale, Pastura e Gonzato... E spero di non aver dimenticato nessuno.
Perchè chi in un modo e chi in un altro hanno tutti dato e stanno dando una grossa mano alla gestione. Senza la loro preziosissima collaborazione saremmo già a gambe all’aria.
Ciò premesso devo dire che nonostante l’assenza ed i contemporanei problemi di Morelli e Milani sta procedendo tutto per il meglio... Il gioco va avanti, i tempi sono più o meno rispettati... Insomma non ci si può lamentare.
Poi per carità è vero... Momenti di stress ne ho e ne ho avuti anche io, giornate in cui dici: -No! Sti due giorni non voglio sentir parlare di Divino!-, ma poi passa e ci si rimette subito a lavorare."

Sono curioso e credo di non essere l'unico... mi piacerebbe sapere quali sono stati i momenti in cui avresti dato un calcio al pc (non avessi il problema al piede), ovvero quali sono le dinamiche "di sistema" che ti hanno messo più in difficoltà, oppure quali le mansioni più noiose cui stare dietro...
E poi hai citato molti collaboratori, è possibile sapere quale sia stato il ruolo di ciascuno di loro in queste settimane travagliate?

Roy: "Beh intanto ho delegato la gestione dei voti di Spagna, Francia ed Inghilterra rispettivamente a Pellegrini, Pastura e Gonzato, perchè davvero non riuscirei a stare dietro a tutto.
In più stiamo rivedendo tutto il regolamento, D’Ettorre, Russo e Kamil ci stanno lavorando con la mia supervisione.
Poi c’è stata grande collaborazione per rivedere il draft... Alla fine poche modifiche rispetto a quello di settembre scorso, ma i Divini, Kamas a parte, sembrano aver apprezzato. Ed anche qui l’apporto di Pellegrini, D’Ettorre, Falivene, Russo e Germano è stato fondamentale, io ho fatto quasi esclusivamente da osservatore.
Più aiutini sparsi qua e la nella gestione o nella modifica di qualche file excel, visto che io in materia sono più che scarso! Anzi ora che ci penso sono in ritardo nel rispondere a Cuono su una cosa che mi aveva chiesto in merito... Ma gli impegni sono tanti, sai com’è...
Per finire l’aiuto dell’altra notte quando c’è stato lo spoglio delle schede dei procuratori, dove Di Natale ha fatto il grosso del lavoro e Pater, Pellegrini, Falivene e Germano si sono alternati nelle verifiche del caso mentre io procedevo all’inserimento su sito in tempo reale.
La cosa più noiosa? I risultati... Troppo ripetitivo! E’ una cosa che si fa in tre minuti netti, forse anche meno... Ma delle volte non ti va proprio di farla... E rimandi finchè puoi. Quando poi ti rendi conto che l’hai tirata troppo per le lunghe allora ti stressi... Continui a non avere voglia di farlo ma sai che sei obbligato... E lì si, tireresti volentieri un calcio al PC.
Per il resto cose che mi mettano in difficoltà o che mi spaventino particolarmente non ce ne sono... A me gestire il Divino diverte... Peccato essere quasi completamente digiuno di informatica anche di base, altrimenti mi sarei semplificato molto la vita."

Grazie mille per la risposta (sorrido), è bello sapere cosa si muove nell'ombra, mi piace immaginare tutti voi con cacciavite e cappello da minatore mentre oliate ed aggiustate gli ingranaggi che regolano il nostro gioco preferito...

Prima di passare al draft vorrei togliermi delle curiosità. Quella che ho da più tempo (e questa domanda la farei volentieri anche a Simone) riguarda il rapporto che c'è tra il Roy co-gestore e il Roy player.
Mi spiego meglio.
Organizzare e gestire una piattaforma dà una visione super partes di quello che è un prodotto, partecipare all'evento/gioco impersonificando ogni ruolo possibile (eri presidente del Kirgut, oggi sei allenatore e procuratore) e spostarsi per i vari campionati (eri in Italia, oggi sei nella Liga) dà l'opportunità di conoscere i segreti e i vicoli che si sviluppano nello stesso. Riesci a scindere totalmente i due "ruoli" o ti capita di fare qualcosa (ad esempio decidere di diventare allenatore in Spagna) soltanto per capire -dall'interno- cosa si possa migliorare?
E' un concetto che mi viene difficile esporre, ma immagino che delle volte la filosofia del "dovere" possa mescolarsi e macchiare un po' quella del "piacere", anche nel gioco Divin. Sbaglio?

Roy: "Questa domanda mi piace molto... Me la sono posta molte volte da solo e mi sono sempre dato la stessa risposta.
Morelli dalla notte dei tempi è Presidente del Varegu e quando inserisce qualche novità o regola che favorisce i presidenti è sempre preso di mira ed accusato di farsi le regole a suo favore.
Io invece, premesso che cambio spesso perchè è così che interpreto il gioco ed è così che mi diverto, se penso che i procuratori sono avvantaggiati o svantaggiati da una determinata norma... Lo penso a prescindere! Sia se in quel momento sono presidente, sia se sono procuratore... E credo, negli anni, di aver dimostrato questa cosa diverse volte.
Gestire il Divin mi diverte, a volte anche più che parteciparvi, mentre il fatto di spostarmi qua e là tra ruoli e campionati, prescinde totalmente dalla mia veste di Cogestore.
Come detto in precedenza, lo faccio per il semplice motivo che mi diverte farlo, senza altri scopi.
Poi è comunque ovvio che ricoprire un ruolo piuttosto che un altro, in un campionato piuttosto che in un altro, ti aiuta a capire tante sfaccettature che restando fermo sempre nello stesso posto, non riesci a cogliere."
Riguardo il regolamento, dobbiamo aspettarci delle modifiche o la revisione è improntata unicamente sul cercare di rendere linguaggio e ordine dei "punti" più logici e fluidi?

Roy: "Per quanto riguarda il regolamento, stiamo più che altro cercando di aggiornarlo e renderlo il più fluido e comprensibile possibile.
Qualche modifica qua e là, probabilmente nel prossimo futuro ci sarà, ma questo non posso prometterlo!"

Mettiamo un po' di pepe.
Hai detto che aggiornare i risultati è noioso, sarà forse perchè quelli del Catalunya non sono stati entusiasmanti?
E a proposito della Liga: 12 gol in tre giornate giocate, e fare tre gol in Spagna sembra un'impresa impossibile. Come mai?
Luka Modric
Luka Modric - Catalunya
Roy: "Il Catalunya ci ha abituato a partenze lente ed a rincorse entusiasmanti... Sarà colpa della preparazione estiva Occhiolino
Resto fermo sulle mie idee... Sono venuto qui per vincere tutto e sono ancora convinto di poterci riuscire. Questa si, è una promessa.
Una risposta sulla crisi di gol invece non te la so dare... O meglio... Diciamo che in queste prime giornate diverse squadre hanno avuto difficoltà a schierare 11 titolari, Catalunya compreso, per cui è difficile poi fare goleade.
Sono convinto che con questo draft tutte le squadre tapperanno le falle che hanno nelle loro rose e tra un paio di settimane si assisterà al vero spettacolo. Ci sono parecchie squadre davvero competitive, ci sarà da divertirsi... Anche in Europa!"

E' arrivato il momento di parlare di draft.
Lato procuratore: hai fatto una sfilza di offerte minime (100mila) riuscendo comunque ad accaparrarti numerosi giocatori, ma hai perso il giovane Longo, passato all'Espanyol. Sognavi di portarlo ad Armellino?
Lato allenatore: collabori con Marco nelle pescate da fare? Puoi svelarci qualche obiettivo o strategia?
Lato Co-Gestore: cosa pensi si possa ancora migliorare nel draft?

Roy: "Lato procuratore: A dire la verità in questa tornata avevo poca voglia di spendere soldi ed è per questo che ho fatto offerte minime. Avevo investito un pochino di più su Longo perchè credo che diventerà un grandissimo giocatore, ma sapevo già che contro i Pater ed i Carpentieri non avrei avuto speranze.
E parlando di speranze beh, è ovvio che tutti i giocatori che ho preso mi piacciono e quindi tutti loro mi farebbe piacere averli al Catalunya. Di contro però preferisco tenere ben a distanza il ruolo di procuratore da quello di allenatore. E questo Marco lo sa benissimo, infatti non mi ha chiesto nessuno in particolare e sta trattando con me esattamente alla pari degli altri Presidenti spagnoli.
Lato allenatore: In realtà sto collaborando con lui molto poco, nel senso che il Presidente mi chiede pareri ed io mi limito a dire quasi soltanto un si od un no. Il grosso del lavoro insieme lo abbiamo fatto prima, con scouting ed analisi varie, per cui adesso Marco sa già come deve muoversi, non ha bisogno dei miei suggerimenti. Poi vabbè molto probabilmente al momento di fare le pescate ci sarà un’ulteriore breve consultazione tra noi.
Lato Cogestore: Se mi chiedi del draft mettiti pure comodo che la strada è lunga... Il draft attuale è discreto e come ho detto prima le poche modifiche fatte hanno riscontrato numerosi pareri favorevoli. Per quanto mi riguarda ritengo pressochè inutile la fase dei precontratti, perchè porta i Presidenti più ricchi o comunque quelli che sceglieranno per ultimi a sopravvalutare intenzionalmente diversi giocatori nella speranza di scoraggiare chi sceglie prima di loro. Cosa che puntualmente non accade, mettendo in seria difficoltà dal punto di vista economico le squadre più povere che nella maggior parte dei casi sono costrette a rivendere il campione appena preso o comunque ad indebolire la rosa per risanare le casse societarie.
Sogno piuttosto un libero mercato, ma a meno di idee geniali in merito, anche questo non risolverebbe il problema: Il Torrenova di turno potrebbe sempre permettersi i dieci milioni di ingaggio quasi per chiunque, strappandolo alla concorrenza mentre alle piccole squadre di bassa classifica resterebbero soltanto le briciole... Ma del resto così sarebbe molto più vicino alla realtà, se vogliamo.
Pater e anche qualcun altro, da anni, propongono il draft in stile NBA puro, che permetterebbe anche la vendita del diritto di scelta (cosa oggi proibita sulla carta ma impossibile da controllare effettivamente). Io non so bene di cosa si tratti, mi sono ripromesso di documentarmi quanto prima... Ma mi piacerebbe davvero che una mattina qualcuno si svegliasse, aprisse la pagina di wikipedia che parla del draft NBA e buttasse giù qualche riga applicandola al Divino...
Samuele Longo...chi lo drafterà?
Quella si che sarebbe una proposta che i Gestori sarebbero disposti ad ascoltare (sempre fermo restando l’attuale problema gestionale del sito), dato che Morelli è il primo che da sempre dà addosso all’organo di controllo che non permette alcuni tipi di accordo sottobanco... Il draft in stile NBA, per quanto ne so, renderebbe perfettamente legale la vendita della propria scelta, ad esempio. Alla fin fine non ci sarebbe nulla di male... Purché tutti abbiano la possibilità di lavorare allo stesso modo.
Oggi come oggi ci sono troppi furbi in giro e troppo avvantaggiati da certe regole che alcuni rispettano ed altri no... "

Mi sembra un'idea molto interessante e visto l'interesse riscontrato dalle mie interviste in passato (concedetemi di tirarmela un po') non escludo che uno dei lettori possa prendere la palla al balzo per aprire il discorso draft NBA per il futuro...
A proposito di lettori, vorrei approfittare della tua presenza nella nostra sede per una questione che mi sta molto a cuore: l'editoria divina.
Il ruolo del giornalista è davvero un plus di questo "gioco", ma da quando sono entrato nell'editoria (ho cominciato l'anno scorso come cronista per la Gazzetta del Divin) mi sono accorto che per pubblicare un giornale non bastano passione e qualità delle pubblicazioni.
L'attuale regola è una sorta di gara al giornale più bello (i divini possono votare positivamente un solo giornale) e questo rende davvero difficile lo sviluppo di attività come la mia, che certo possono talvolta infastidire, ma in termini generali dovrebbero essere visti come un bene per il gioco.
L'home-page del sito recita: "I Giornali meno validi non durano più di due pubblicazioni" ...e questo ci sta, anche perché io posso continuare a scrivere senza rendere le pubblicazioni votabili, ma non sarebbe più sensato permettere ai divini di acquistare più di un giornale alla settimana?
Se possibile non mi rispondere soltanto: si dovrebbe fare una modifica da sistema che al momento è al fondo della lista delle modifiche da apportare... mi interessa più il tuo parere che non una valutazione della possibilità o meno che venga fatta una rivoluzione dell'editoria...magari sto ragionando da "mio orticello" e tu mi sorprendi con una risposta inaspettat...eheh...

Roy: "Quello dei giornali è un discorso particolare.
Negli anni il sistema di valutazione è stato modificato più e più volte senza mai riuscire a trovare la formula giusta..
Qualche anno fa chiesi pubblicamente se c’erano persone disposte a studiare qualcosa di alternativo, che fosse valido e applicabile in termini pratici... Ma non arrivò mai nessuna proposta.
L’attuale sistema non mi fa impazzire ma diciamo che quantomeno, se è vero che limita i guadagni, evita che pubblicazioni “scandalose” viste negli anni passati prendano soldi senza meritarli, cosa che prima accadeva.
Di certo non è il sistema migliore, ma sinceramente io non ne conosco altri e ci ho pensato su spesso...
L’unica alternativa che mi viene in mente è che la produzione di un giornale debba avere un costo... Nel senso: un giornale vero spende dei soldi per l’inchiostro, le rotative, la carta e via dicendo... Trovare un sistema che permetta di calcolare delle spese di produzione potrebbe essere una buona soluzione per permettere poi a tutti di valutare positivamente anche più giornali...
E così solo chi davvero non ha lavorato bene rischierebbe di andare in perdita...
Questa però è pura teoria, bisogna vedere se poi all’atto pratico c’è qualcuno che sia in grado di sviluppare come si deve questa o altre proposte..."


Squadre libere e amministrazione controllata: nei giorni scorsi in ML si è parlato del criterio utilizzato nelle assegnazioni, un argomento che interessa molti di noi "infognati" (io stesso ci spero sempre) e che facilmente dà vita a polemiche... confermi ciò che è stato detto? Credi che il criterio di sceltacambierà in futuro?

Roy: "Il criterio di scelta non cambierà... Almeno per quanto mi riguarda.
Morelli ha detto che fa le assegnazioni in maniera del tutto casuale. Io ho i miei criteri personali. In fasi come queste, con il draft imminente o già in pieno svolgimento, assegno le squadre ad utenti che so che possono garantirmi serietà sotto tutti gli aspetti.
In fasi più tranquille tendo a prediligere utenti più nuovi, che magari devono dimostrare qualcosa o farsi le ossa. Vedi il caso Chiaromonte.... E’ stato fatto l’ultimo estremo tentativo con lui ed è miseramente fallito. In passato era stato fatto con la Iannino... E non solo si è dimostrata superiore alle aspettative ma ha anche vinto la prima partita, la seconda non ricordo.
Non mi interessa minimamente chi dice che vengono selezionati più spesso alcuni utenti rispetto ad altri... Se ci sono dieci candidature, sette delle quali risalgono a tre mesi fa... Chi mi dice che quegli utenti siano ancora interessati alla cosa? Anche questo è un fattore di scelta. Ripeto non mi interessa, io seleziono per il bene delle squadre, poi i malpensanti possono continuare a fare le loro valutazioni che sinceramente mi scivolano addosso... Potrei andare oltre ma poi dovrei automultarmi, quindi mi fermo qui.
Poi comunque c’è da aggiungere che le amministrazioni controllate, così come sono ora, in fase di draft sono perfettamente inutili. I limiti sono troppo rigidi e gli amministratori faticano a fare anche il minimo sindacale.
Il Tropicana aveva bisogno di un portiere, e mi avrebbe fatto piacere precontrattare con questa squadra visto che tra le mie procure ne ho presi due titolari. Ma a superare la quota di 900 mila euro, per un portiere, ci vuole pochissimo!
Anche qua basterebbe poco per studiare un’alternativa. Negli ultimi anni il fondo cassa della Banca Centrale è aumentato in maniera cospicua... Mettere a disposizione, ovviamente sotto stretta osservazione, una piccola parte di questo denaro, per concederlo alle squadre senza presidente per potersi muovere quantomeno in sede di draft, non sarebbe una cosa così sbagliata... Ma ci vuole prima di tutto la voglia di apportarle queste modifiche, perchè ad applicarle ci vorrebbe veramente poco..."

E immagino che la voglia sia in un barattolo custodito da Simone, che al momento ha altri problemi.
Senti, visto che sei andato vicino all'automultarti provo a fartela prendere la multa...(sorrido)
Megale, Tedeschi e Falivene, cui tutta la redazione tiene a fare sentiti auguri di guarigione, sono stati al centro di un caso che queste pagine (molto vicine al manager del Drublic per ovvi motivi) hanno definito "Procure fantasma".
Pellegrini si è esposto tramite un'intervista che ha rasserenato gli animi e illuminato il futuro del Divin, che a sentire le risposte che dà Pastura alle mie proposte un po' provocatorie sembra essere piuttosto tetro...
Riguardo le procure, i limiti, gli espropri...ci saranno novità post draft? 

Roy: "Quello delle procure espropriate a causa delle promo retro è un argomento bello complicato. Ci sono alcune cose di cui non mi sono mai occupato e preoccupato fino a quando non me le sono ritrovate davanti, come nel caso da te citato.
Diciamo che tra Gestore, Cogestore e Organo c’erano tre punti di vista differenti ed alla fine si è deciso di tagliare la testa al toro e di bypassare il pensiero dell’Organo.
Non prevedo modifiche nel breve periodo su questa problematica (se non un aggiornamento del regolamento in proposito, ma questo è un altro discorso).
C’è da dire che anche questa parte andrebbe rivista e ristudiata con particolare attenzione, sempre quando saranno fattibili delle modifiche al sito, perchè oggi come oggi a rimetterci è solo il procuratore, mentre in realtà si potrebbe lavorare in maniera differente per non creare problemi né a lui né al presidente. Un esempio lanciato così al volo senza starci a pensare: retrocessione bloccata, un periodo di tempo per trovare un accordo tra le parti (presidente che cede un giocatore sotto procura del procuratore “incriminato” o lo stesso procuratore che restituisce o vende una procura per rientrare nei limiti), e se poi la situazione persiste allora si interviene d’ufficio... E bisognerebbe pensare a favore o a sfavore di chi... Ma come detto è un discorso complesso che andrebbe studiato con molta calma e nei minimi dettagli. Non entro nel merito della questione Megale, Falivene eccetera perché è già stato detto tutto ed il contrario di tutto. E’ stato un intervento della Gestione e pertanto insindacabile."

Torno ancora un attimo sul draft. Siamo così sicuri che la vendita della scelta sia una cosa totalmente sbagliata? Siamo in molti ad avere problemi economici per volere tenere sani i conti delle società, quindi cedere una stella pescata è spesso un toccasana...oltretutto economia a parte, se cedo a 60 milioni la mia scelta poi magari ne reinvesto 40 e inserisco 2 o 3 tasselli in rosa...
non converrebbe al contrario liberalizzarne la cessione? Ovviamente in ML e pubblicamente, garantendo a tutti la possibilità di acquistare la scelta...

Roy: "Riguardo la cessione della pescata al draft, come ho già detto in precedenza, non sono contrario a prescindere. Già l’anno scorso chiesi che fosse regolamentata per far sì che tutte le squadre se la giocassero alla pari. Ed è per questo motivo che un pensierino al draft in stile NBA renderebbe tutti più soddisfatti... Dopotutto lo sappiamo che c’è chi comunque lavorerà sottobanco. Lo stesso Gestore ha più volte dichiarato di non essere in linea con alcune idee dell’Organo di Controllo... Perciò che senso ha?
Scriviamolo nel regolamento e chiudiamo la questione una volta per tutte... Meno lavoro per l’Organo, meno sotterfugi e parità di diritti per tutti."
Ultime domande...
In ML appari spesso nervoso, e per chi non ti frequenta dal vivo l'abitudine è accontentarsi di un "Ha il mestruo...", ma cos'è che ti rende così bisbetico ogni tanto? Problemi lavorativi o Roma è capitale anche nei problemi di cuore?
Roy: "Ma no la vita extra divina c’entra poco. Più che altro chi non sta “da questa parte della barricata” non può rendersi conto di tante cose...
E chi è stato nell’Organo o nell’Etica in passato ed ha dovuto subire attacchi ripetuti per delle cose davvero di poco conto, sa perfettamente a cosa mi riferisco. A volte è difficile reggere la pressione... Siamo in pochi a riuscirci. E dico siamo perché nonostante “il ciclo” sono almeno 8 anni che sto qui a tirare la carretta... Più tempo di me ha resistito soltanto Morelli... Molti altri hanno mollato in molto meno tempo.
Il fatto che io risponda male in ML è perché ci sono cose che mi fanno perdere la pazienza... L’accanimento contro qualcuno, fatto gratuitamente e ripetutamente, dopo un po’ stanca. Il volersi mettere in mostra a tutti i costi e cercarsi le occasioni per farlo mi infastidisce, il chiedere le cose cento volte, soprattutto da parte di persone che non sono due giorni che giocano a questo gioco, mi manda davvero in bestia.
Mi pare di aver sempre risposto a tutte le domande. Se non lo faccio ci sarà un motivo... Chiedere una cosa tre volte nella stessa giornata serve solo a farmi perdere la pazienza e ad ottenere l’effetto contrario.
Perché si... Mi ritengo una persona “buona” ma con un pessimo carattere e so di essere molto permaloso... Quindi in sintesi... Sono sempre disponibile con tutti ma... Non stuzzicare il can che dorme..." (strizza l'occhio)

Stile "Alta fedeltà": mi fai la tua Top5 dei divini per simpatia e la tua Top5 per abilità di gioco? 
Roy: "Per quanto riguarda la top 5... E’ la domanda più difficile che mi hai fatto in questa intervista. Ti posso dire che il numero uno in simpatia è sicuramente Germano Izzo per quanto mi riguarda, perché la sua ironia è spontanea e non costruita, a differenza di quella di tanti altri. Dopo di lui potrei mettere Pater, perché è uno che scrive poco ma quando decide di fare una battuta colpisce sempre nel segno. Altri ce ne sono, ma sono in tanti sullo stesso livello ed è difficile fare una classifica.
Stesso discorso per quanto riguarda l’abilità di gioco, difficile da dire... Mi piace lo stile di Di Natale, un altro che negli ultimi anni ha deciso di interpretare il Divin nello stesso modo in cui lo faccio io, non posso non nominare l’ex coppia Mancini-Brandimarte. Se l’Alpina ha fatto quello che ha fatto, arrivando dalla C allo scudetto in tre anni, il merito è di entrambi al 50%. Non si può dimenticare Brandi... Spesso viene accusato di lavorare sottobanco, sul filo del regolamento e cose del genere, ma alla fine della fiera è comunque un gran conoscitore di calcio e di giovani calciatori e gliene va dato atto... Mi manca il quinto... Ah si... Direi Gentile" (e si allontana con un sorriso...)

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